C’è chi si ribella e dice di no e chi resiste in silenzio con perseveranza e fermezza. Chi si oppone a regole e imposizioni e chi dà voce a una protesta più intima e privata. Che sia per necessità o per ripicca, per urgenza personale o contro il parere altrui, all’opposizione si approda per varie ragioni. Ma che significato ha nelle nostre vite e cosa rivela del nostro rapporto con il mondo e con gli altri? Come tanti gesti di ostinazione o di sfida, questo numero presenta un florilegio di piccole ribellioni che invitano a interrogarsi sul significato di opposizione e sulla letteratura come espressione di una voce contraria. con interventi di: Tanja Maljartschuk, Simone F. Baumann, Anna Ruchat, Michel Layaz, Matthias Zschokke, Leontina Lergier-Caviezel, Laura Di Corcia, Isabelle Sbrissa, Fanny Desarzens, Raphael Urweider, Dorothee Elmiger, Laura Bortot, Natacha Ruedin-Royon, Yla von Dach, Michel Bührer.