Sono due le parole che rimano in ore è un libro diviso in due sezioni. La prima si divide a sua volta in quattro parti, ognuna composta di quattro poesie: ogni parte osserva una forma di amore – per i luoghi, familiare e amichevole, erotico e di coppia, e le loro intermittenze, incandescenze, crisi, promesse e perdite. La successione delle poesie e delle sezioni delinea una specie di arco narrativo, e così il libro restituisce uno spaccato di vita contemporanea. La seconda sezione è composta da Ore del giorno, una lunga poesia narrativa che esplora il fallimento di ogni forma di amore e, insieme al sangue amaro, il bisogno d’amore che si rinnova. Ore del giorno è una poesia narrativa in endecasillabi ispirata al Giorno del Parini, e segue i momenti di una giornata specifica, il 7 gennaio 2015, in una sorta di dialogo interiore alla seconda persona. Alle fasi del giorno (Mattino, Mezzogiorno, Pomeriggio, Sera e Notte) corrispondono eventi, toni e prospettive diversi: una dimensione intima iniziale, una sociale successiva (legata all’attentato a “Charlie Hebdo”, narrato attraverso la lista dei nomi dei primi caduti nell’Iliade, non eroi ma persone qualsiasi di cui dopo la morte si ricordano alcuni particolari), ecc.